Licenziamento disciplinare : la violazione del termine a difesa ha natura procedurale e favorisce la tutela indennitaria cd. debole

In tema di licenziamento disciplinare, la violazione del termine di cinque giorni tra la contestazione dell’addebito e il licenziamento integra una violazione di natura procedurale ex art. 7, St. lav., e rende operativa la tutela indennitaria cd. debole prevista dal successivo art. 18, comma 6, St. lav., quale modificato dalla l. n. 92 del 2012, non ledendo le esigenze difensive del lavoratore in vista del processo.

Cass., Sez. Lav., 31 agosto 2020, n. 18136

 

Causalità ed a-causalità nel contratto a termine

Al fine di verificare l’obbligatorietà o meno dell’indicazione della causale per la proroga oltre i dodici mesi del termine originariamente apposto al contratto, in applicazione della disciplina transitoria di cui all’art. 2, comma 1, d.l. n. 87 del 2018, convertito con modificazioni in l. n. 96 del 2018, occorre aver riferimento al momento in cui detta proroga prende efficacia e non a quello, antecedente, in cui sia stata eventualmente pattuita.

Tribunale Milano, 22 giugno 2020, n. 797

 

Smart working e emergenza COVID 19

Nel caso di Lavoro Agile si dispone che “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli minori di anni 14 hanno diritto a svolgere il lavoro agile a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di sostegno al reddito”.

Tribunale Mantova 26 giugno 2020, n. 1054

 

Licenziamento da GMO e criteri di scelta

Al di fuori della fattispecie dei licenziamenti collettivi non è vincolante l’applicazione congiunta di tutti e tre i criteri legali previsti dall’art. 5, comma 1, l. n. 223/1991.

Secondo il canone di correttezza e buona fede, che il datore di lavoro deve osservare nell’individuazione dei lavoratori da licenziare, si può concretizzare anche in altri parametri, purché non arbitrari ed improntati a razionalità e graduazione delle posizioni dei lavoratori interessati.

Tribunale Trento 29 giugno 2020, n. 102.