Licenziamento disciplinare : illegittimo se la condotta “extra lavorativa”, seppure di particolare disvalore sociale, non influisce sul rapporto di lavoro

È illegittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore per il solo fatto di essere stato denunciato dalla compagna per maltrattamenti. La Suprema Corte, sulla base della decisione dei giudici di merito, ha rilevato che la condotta extra lavorativa, seppure deprecabile, nel caso di specie non aveva avuto alcuna incidenza sul rapporto di lavoro, nemmeno in via riflessa, avuto riguardo in particolare alla condotta mai violenta e/o aggressiva dell’operaio in vent’anni di impiego, al ruolo meramente esecutivo al quale era addetto e all’assenza di qualsivoglia nocumento all’immagine dell’azienda. È dunque tornata a ribadire il consolidato principio secondo il quale: “Le condotte extra lavorative non possono rilevare ai fini della sussistenza di una giusta causa di recesso a meno che le stesse non abbiano un riflesso, anche solo potenziale, sulla funzionalità del rapporto di lavoro”

Cass., Sez. Lav., 24 luglio 2023, n. 22077