Il lavoratore in quarantena durante il periodo di integrazione salariale non ha diritto alla indennità per malattia

L’art. 26, comma 1, d.l. n. 18/2020 (convertito, con modif., dalla l. n. 27/2020) dispone che, per i lavoratori dipendenti del settore privato – esclusi quelli scritti alla Gestione separata INPS – il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva, o permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, nonché quello della quarantena precauzionale, è equiparato a malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento.